Merve Salgar suona il Tanbur, uno strumento a corde tradizionale ottomano-turco, ed è accompagnata da musicisti turchi la cui passione per l'improvvisazione ha influenzato in modo significativo il suo sviluppo: Anil Eraslan al violoncello, Taner Akyol al bağlama e Ruben Tenenbaum al violino.
Informazioni sulla musica turca ottomana
Merve Salgar è cresciuta a Istanbul e si sente profondamente legata alla musica storica turca. Pur rompendo con le tecniche tradizionali di esecuzione del tanbur, trae ispirazione dall'eredità culturale dello strumento. Apprezza il valore del passato, ma non si sottrae alla dottrina secondo cui la storia non deve essere interpretata. Attraverso le sue performance vocali, mantiene le tradizioni perché, sebbene un tempo fosse comune suonare e cantare il tanbur allo stesso tempo, oggi lo strumento è usato principalmente come strumento solista o come parte di un ensemble e raramente è accompagnato dalla voce. Lo strumento è noto per il suo suono pieno e per l'ampia gamma di suoni grazie al suo lungo manico con fino a 48 tasti e 7 o 8 lati. Tradizionalmente viene pizzicato con un plettro fatto di guscio di tartaruga, che in turco si chiama "mizrap".
La musica turca ottomana ha avuto origine nelle regioni urbane dell'Impero Ottomano. È caratterizzata da una sintesi sonora monofonica e si basa sul makam, un sistema modale tradizionale. Le influenze turche, arabe, persiane, greche, ebraiche e armene derivano dalla distribuzione antropologica della regione.
Le canzoni
Le canzoni dell'album sono state composte negli ultimi anni dell'Impero Ottomano e nei primi anni della Repubblica Turca. La maggior parte delle canzoni sono di compositrici donne.
Kaçsam bırakıp invia uzak yollara gitsem
Kalbim yanıyor ismini her kimden işitsem
Derdinle ufuklarda sönen gün gibi bitsem
Kalbim yanıyor ismini her kimden işitsem
Se scappo e vado per strade lontane lasciandoti alle spalle
Il mio cuore brucia, chiunque ascolti il tuo nome
Se finisco come un giorno spento negli orizzonti con i tuoi dolori
Il mio cuore brucia, chiunque senta il tuo nome.
Makam : Nihavend
Compositore : Esistono due diverse voci sul compositore di questa canzone. La prima suggerisce che la canzone sia stata scritta da una musicista di Smirne di nome Mehves Dolay. Si suppone che abbia portato la composizione, che aveva scritto quando aveva tra i 20 e i 25 anni, a Istanbul e l'abbia fatta registrare alla Columbia Record Company. La canzone fu cantata per la prima volta da Deniz Kızı Eftelya Hanım, ma purtroppo il nome di Mehveş Hanım non è riportato sul disco. Al contrario, sono riportati i nomi di un compositore armeno e di uno maschile. In quegli anni, non era accettato che una donna componesse e distribuisse musica, quindi usò uno pseudonimo.
Secondo un'altra voce, non esiste una compositrice donna con il nome Mehves Dolay. Si tratta invece di uno pseudonimo utilizzato da un violoncellista di nome Vecdi Seyhun (1915-1984), che ha composto la canzone con il nome della sua amata zia, Mehves.
Aman cânâ beni şâd e
Terahhûm eyle imdâd et
Dilersen terk-i kast eyle
Bana sen kıyma, azâd et
Firâkınla perişânım.
Sana olsun fedâ, cânım.
Geçip cevr-i sitemden gel,
Mürüvvet eyle, insâf et.
Hâyalinle gece gündüz
dü çeşmim çağlayıp durdu
benim cânım a sultanım
beni bir sözle dilşâd et
Beni oldur de azad et
Kimi ister isen şâd et
Oh mio amato, rendimi felice,
Abbi pietà e aiutami.
Se lo desiderate, abbandonate la vostra intenzione,
Non farmi del male, liberami.
Sono in agonia a causa della nostra separazione.
Mi sacrifico a te, la mia vita.
Vieni a porre fine alle mie sofferenze,
Mostratemi gentilezza, siate giusti.
I miei occhi hanno traboccato di lacrime
Giorno e notte per il pensiero di te.
Oh mio sultano, amore mio,
Confortatemi con una parola.
O mi uccidi o mi liberi,
Rendi felice chi desideri.
Makam : Buselik
Compositore : Fehmi Tokay (1889-1959)
Kuş olup uçsam sevgilimin diyarına
Saçından bir tel alsam ah taksam başıma
Söylesem sevgimi, kalbimi açsam ona
Aşkımın çiçeğini taksam başına
Sözleri ah sitemkar kıskanır beni yakar
Nazlanır yalvarır ah o güzel yar
Se potessi diventare un uccello e volare nella terra del mio amato
E prendere una ciocca di capelli da lei/lui, oh, e portarla sul mio capo
Se potessi esprimere il mio amore e aprire il mio cuore a lui/lei
E portare il fiore del mio amore sul mio capo
Le parole, ah, sono piene di lamento e di gelosia, mi bruciano
Lei/lui civetta, supplica, oh, quella bella amata.
Makam : Buselik
Compositore : Fehmi Tokay (1889-1959)
Mendilimin yeşili aman aman
Ben kaybettim eşimi
Al bu mendil sende kalsın
Sil gözünün yaşını
Aman doktor canım kuzum doktor
Derdime bir çare
Çaresiz dertlere düştüm
Dottore bana bir çare
Mendilim benek benek
Ortası çarkıfelek
Yazı beraber geçirdik
Kışın ayırdı felek
Il verde del mio fazzoletto
Ho perso il mio partner
Prendete questo fazzoletto, che rimanga con voi
Asciugate le vostre lacrime con esso
Oh dottore, mio caro dottore
Trovare una cura per il mio dolore
Sono caduto nella disperazione e nel dolore
Dottore, mi dia un rimedio
Il mio fazzoletto è macchiato
Con una ruota al centro
Abbiamo trascorso l'estate insieme
Ma il destino ci ha separati in inverno
Makam : Saba
Compositore : Anonimo
Hüsranla gönül hep inler
Gece gündüz ah eder
Bir serab oldu şimdi hayalin
Canım sen, neşem sen, bir lahza görsem
Neden solar çiçekler, onlar da hasret mi çeker
Bilinmez ne söyler, sevdiğini mi özler gözler
Bir serab oldu şimdi hayalin
Canım sen, neşem sen, bir lahza görsem
Il cuore geme sempre di delusione
Sospira giorno e notte con rammarico
La vostra immagine è diventata ormai un'illusione
Mia cara, mia gioia, se solo potessi vederti per un momento
Perché i fiori appassiscono, troppo a lungo?
Gli occhi rimangono sconosciuti, sentono forse la mancanza dei loro cari?
La vostra immagine è diventata ormai un'illusione
Mia cara, mia gioia, se solo potessi vederti per un momento.
Makam : Nihavend
Compositore : Neveser Kökdeş
Makam : Acemkurdi
Compositore : Refik Fersan (1893-1965)
Testi
Rüzgar uyumuş, ay dalıyor her taraf ıssız
Il nostro paese non ha bisogno di un'autorizzazione per il trasporto di merci, ma di un'autorizzazione per il trasporto di merci.
Gel çıt bile yok, korkma benim bahçede yalnız
Ey gözlerinin rengi kadar, kalbi güzel kız
Il vento si è calmato, la luna sta scendendo, ovunque è deserto
Una o due stelle brillano debolmente, se ce n'è qualcuna
Venite, non c'è nemmeno un rumore, non abbiate paura, sono solo nel mio giardino
Oh, ragazza dagli occhi belli come il loro colore, e con un bel cuore.
Rûzgâr kırdı dalımı
Ellerin günâhı ne
Ben yitirdim yolumu
Yolların günâhı ne
Hep yâr peşinden koştum
Ben küstüm ben barıştım
Kendim dillere düştüm
Diller günâhı ne
Ne kış dedim ne bahâr
İçtim sabâha kadar
Erken ağardı saçlar
Yılların günâhı ne
Il vento ha spezzato il mio ramo
le persone non hanno colpa
Ho perso la strada
Le strade non hanno colpa
Ho sempre corso dietro al mio amato
Ho tenuto il broncio e ho fatto pace
Sono sulla bocca di tutti,
Le lingue non hanno colpa
inverno estate non importava
Ho bevuto fino al mattino
I miei capelli si sono ingrigiti presto
Gli anni non sono una colpa
Makam : Buselik
Compositore : Selahattin Erk ö se (1929-2013)